Hikikomori, ovvero la vita in una stanza. La vita trascorre in una stanza, dove le…
Blog pro-Anoressia: l’inizio di una malattia
Carolina, 15 anni di Ivrea, vuole dimagrire velocemente perché stanca di essere presa in giro per le sue forme. Si imbatte in un blog pro-Anoressia e inizia a seguire le istruzioni per dimagrire
Carolina è continuamente presa di mira dai bulli della sua classe per le sue forme un po’ morbide. Ha 15 anni, cerca su internet un modo di perdere peso in fretta e si imbatte in un blog pro Anoressia. La mamma di Carolina, ricordando quei momenti, racconta: “Quel blog le diceva cosa mangiare e quando vomitare”. Un vero incubo.
La ragazza allora inizia a seguire i consigli del blog e perde rapidamente peso: 7 chili in poche settimane. Le sue amiche, per fortuna preoccupate della sua salute, avvertono la mamma di Carolina. Lei si rivolge subito alle Forze dell’Ordine, le quali prontamente intervengono per chiudere il sito e a denunciare la ragazza di 19 anni che dispensava questi consigli. La sua accusa era istigazione al suicidio.
Carolina è salva, la madre è riuscita a intervenire prontamente per tirare fuori la figlia da una situazione molto pericolosa. Ma la domanda che dobbiamo porci è: cosa cercano le ragazze dai blog pro Anoressia? Quali risposte trovano, quali consigli? Perché delle relazioni virtuali catturano in modo così potente la loro attenzione?
Anoressia, una storia non isolata
Quella di Carolina, purtroppo, non è una storia isolata; da oltre 10 anni nella rete sono presenti gruppi che inneggiano all’Anoressia e proclamano il valore di una vita vissuta astenendosi dal cibo. Le ragazze che entrano in un gruppo Whatsapp o blog pro-ana sembrano cercare un sostegno, da altre ragazze come loro, per perdere peso; ogni giorno si scambiano consigli, tattiche e guide per raggiungere il proprio obiettivo. All’interno della community trovano persone per cui l’Anoressia diventa l’unico modo per sentirsi belle, attraenti e acquisire autostima, diventando quasi un culto religioso che assorbe ogni ambito della vita delle ragazze.
In queste situazioni Internet, con i suoi variegati social e siti, può nascondere mille pericoli, in particolare quando si è adolescenti e non si hanno a fianco persone “reali”, capaci di ascoltare e di offrire aiuto nei momenti di difficoltà. L’Anoressia nervosa ha il suo esordio proprio in adolescenza, in un’età compresa tra i 15 e i 19 anni. A volte, il calo di peso iniziale che dà avvio alla patologia può essere ricondotto a un’insoddisfazione del proprio corpo, tipico della fase adolescenziale, in altri casi a problematiche affettive come la fine di una relazione amorosa, oppure a esperienze correlate alla morte di una persona cara, ad una crisi familiare o alla separazione dei genitori. In sostanza, si tratta di tutte quelle situazioni che vanno a incidere sull’autostima, autonomia e capacità di relazione del giovane.
L’Anoressia Nervosa
Ma che cosa è l’Anoressia nervosa e a cosa vanno incontro le persone con questo disturbo?
L’Anoressia è un disturbo dell’alimentazione e della nutrizione, caratterizzato dal rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale per l’età e la statura della Persona, che rende visibile ad occhio nudo un’estrema magrezza. Nelle donne, questa malnutrizione e condotte restrittive autoimposte, provocano una condizione clinica chiamata amenorrea, cioè un’assenza di almeno tre cicli mestruali. La Persona anoressica prova un’intensa paura di ingrassare, amplificata dal fatto che la Persona non percepisce visivamente l’estrema magrezza. Per la Persona anoressica, più il peso diminuisce più aumenta l’autostima; questo fa sì che il peso diventi fonte di riferimento per il valore della Persona.
La denutrizione correlata all’Anoressia comporta complicanze mediche e alterazioni della maggior parte degli apparati e organi: osteoporosi, crampi, stipsi, secchezza della cute, riduzione del metabolismo basale, aritmie cardiache, ipotermia, danni renali, rigonfiamento delle ghiandole salivari, danni ai denti, edema, disidratazione, demineralizzazione, atrofia cerebrale.
Quando sono marcatamente sottopeso, molte Persone con Anoressia Nervosa possono andare incontro a sintomi depressivi o sviluppare una Depressione Maggiore. Per tali ragioni, in una situazione di sofferenza e malnutrizione come nel caso dell’Anoressia Nervosa, non è facile uscirne da soli e, proprio per questo, può essere utile ricorrere all’aiuto degli esperti.
Come procedere
Se senti di avere necessità di una Consulenza in ambito Individuale, piuttosto che di Coppia o Familiare, puoi fissare un appuntamento contattando i numeri 06 92599639 o 388 8242645, o puoi scrivere all’indirizzo e-mail info@massimocanu.it
In caso di impossibilità a poter raggiungere lo Studio, in Roma, potrai fare altrettanta richiesta per una prestazione On-Line, avvalendoti della piattaforma web appositamente realizzata. E’ intuitiva, rapida e sicura.
A conclusione di tale fase consulenziale, sia in Presenza che On-Line, sarà definito quanto emerso nel corso del lavoro e, eventualmente, saranno focalizzati gli obiettivi per l’avvio di una Psicoterapia, la quale potrà essere Individuale, di Coppia o Familiare.
Chiedere aiuto è un segno di forza e, soddisfare i tuoi bisogni psicologici, equivale a compiere il più importante atto d’amore che possa fare verso la tua persona, ancor prima che per coloro che condividono la loro vita con te.