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Cos’è il Disturbo Bipolare e cosa sono gli Episodi Maniacali

Il Disturbo Bipolare e i suoi correlati sono considerati dei ponti tra la Depressione e i Disturbi dello Spettro della Schizofrenia. Esistono il Disturbo Bipolare I, il Disturbo Bipolare II e il Disturbo Ciclotimico. Possono essere dovuti a un’altra condizione medica o anche essere indotti da farmaci o sostanze

Il Disturbo Bipolare ha caratteristiche e sintomatologie che lo rendono un ponte naturale tra le classi diagnostiche riferite alla Depressione e allo Spettro della Schizofrenia. Il Disturbo Bipolare è suddiviso in:

  • Disturbo Bipolare I, i cui criteri riprendono in buona parte quelli del Disturbo Maniaco-Depressivo per come era diagnosticato nel XIX secolo, il quale aveva tra i requisiti la psicosi o l’esperienza lifetime di un Episodio Depressivo Maggiore. Oggi non sono un requisito né la psicosi né l’esperienza lifetime di un Episodio Depressivo Maggiore. Per la diagnosi del Disturbo Bipolare I devono essere verificati i criteri per un Episodio Maniacale, seguito o preceduto da Episodi Ipomaniacali o Depressivi Maggiori. Il rischio di suicidio è del 32,4%
  • Disturbo Bipolare II, precedentemente ritenuto più lieve del Disturbo Bipolare I. Richiede l’esperienza di almeno un Episodio Depressivo Maggiore e di un Episodio Ipomaniacale. Il rischio di suicidio è del 36,3%
  • Disturbo Ciclotimico, caratterizzato dalla manifestazione di numerosi periodi con sintomi ipomaniacali e depressivi, pur non soddisfacendo appieno i rispettivi requisiti. Tali periodi devono presentarsi per almeno due anni negli adulti o per un anno nei bambini e negli adolescenti, e non devono trascorrere più di due mesi tra un periodo e l’altro in cui si manifestano sintomi ipomaniacali e depressivi

Inoltre, come per quasi tutte le classi diagnostiche, il DSM V include anche il Disturbo Bipolare e i Disturbi Correlati dovuti a un’altra condizione medica, oppure a sostanze/farmaci, piuttosto che ad altra specificazione o all’assenza della stessa.

 

Episodio Maniacale

L’Episodio Maniacale si caratterizza per un periodo di umore insolitamente elevato, espanso o irritabile per almeno una settimana. Durante questo periodo devono essere soddisfatti almeno tre dei seguenti sintomi:

  • Autostima ipertrofica o grandiosità
  • Diminuzione del bisogno di sonno
  • Maggiore tendenza a parlare e alla loquacità
  • Fuga di pensieri che scorrono rapidamente
  • Distraibilità
  • Aumento dell’attività sociale, lavorativa, scolastica o sessuale, oppure agitazione psicomotoria
  • Tendenza a comportamenti ad alto potenziale di danno per sé, per esempio acquisti incontrollati o comportamenti sessualmente pericolosi

Durante un Episodio Maniacale le Persone non percepiscono di stare male o di avere bisogno di un trattamento Psicoterapeutico e Psichiatrico . Questo, per ovvi motivi, rende molto difficile curarle per un Disturbo Bipolare I. L’Umore può passare rapidamente da fasi di rabbia a Depressione, e alcune Persone sviluppano maggiore capacità olfattiva, uditiva o visiva.

L’ostilità di alcune Persone può crescere talmente tanto da essere pericolosi per gli altri, per cui un Episodio Maniacale può risolversi nella necessità di ospedalizzazione. Il rischio di suicidio è 15 volte superiore alla popolazione normale.

 

Episodio Ipomaniacale

L’Episodio Ipomaniacale ha le stesse caratteristiche di quello Maniacale, salvo alcune differenze. Il periodo di umore alterato deve durare almeno 4 giorni consecutivi (invece di una settimana, nel caso dell’Episodio Maniacale), durante il quale devono manifestarsi gli stessi sintomi sopra elencati.

L’Episodio Ipomaniacale non è abbastanza grave da rappresentare una compromissione del funzionamento sociale o lavorativo.

 

Episodio Depressivo Maggiore

L’Episodio Depressivo Maggiore per la manifestazione, contemporanea e per 2 settimane o più, di almeno 5 dei seguenti sintomi:

  • Umore depresso per la maggior parte del giorno
  • Diminuzione di piacere o interesse per tutte, o quasi, le attività
  • Significativa perdita di peso
  • Insonnia o Ipersonnia
  • Agitazione o rallentamento psicomotori
  • Mancanza di energia
  • Ridotta capacità di concentrazione e pensiero
  • Pensieri ricorrenti sulla morte

 

Esperienza Soggettiva negli Stati Maniacali

Possono essere presenti sentimenti di intenso piacere durante gli Stati Maniacali, così come una forte irritabilità, spesso accompagnata da angoscia, agitazione o ipersensibilità a offese o rifiuto. L’energia eccessiva, che la Persona manifesta, può essere percepita come una fonte di distrazione o come un senso di infinito potere: in entrambi i casi si avrà una maggiore impulsività.

Si alternano in maniera molto rapida sensazioni di essere frammentati a sensazioni di perfetta completezza ed esaltazione. Al termine dello Stato Maniacale possono nascere sentimenti di perdita, con il conseguente desiderio di intensità emotiva, estasi e produttività. Per questo, molte Persone che vivono Stati Maniacali fanno uso di droghe eccitanti come la cocaina o le metamfetamine, sia per rafforzare che per recuperare l’euforia.

Il sonno può essere considerata un’inutile perdita di tempo, soprattutto quando ci si sente fisicamente invincibili e si ha il bisogno di andare avanti, senza mai fermarsi. Ciò porta a un sovraffaticamento fisico molto pericoloso, in quanto può provocare una Depressione suicidaria. 

 

Come procedere

Se senti di avere necessità di una Consulenza in ambito Individuale, piuttosto che di Coppia o Familiare, puoi fissare un appuntamento contattando i numeri 06 92599639 o 388 8242645, o puoi scrivere all’indirizzo e-mail info@massimocanu.it

In caso di impossibilità a poter raggiungere lo Studio, in Roma, potrai fare altrettanta richiesta per una prestazione On-Line, avvalendoti della piattaforma web appositamente realizzata. E’ intuitiva, rapida e sicura.

A conclusione di tale fase consulenziale, sia in Presenza che On-Line, sarà definito quanto emerso nel corso del lavoro e, eventualmente, saranno focalizzati gli obiettivi per l’avvio di una Psicoterapia, la quale potrà essere Individuale, di Coppia o Familiare.

Chiedere aiuto è un segno di forza e, soddisfare i tuoi bisogni psicologici, equivale a compiere il più importante atto d’amore che possa fare verso la tua persona, ancor prima che per coloro che condividono la loro vita con te.